Chometemporary | Page 2 | Chometemporary
Archivio autori
Per un’etica condivisa

Per un’etica condivisa

In “Per un’etica condivisa” Bianchi partendo dall’osservazione dello scontro in atto tra laici e credenti cristiani e tra credenti cristiani e non cristiani, si interroga sulle possibilità odierne del dialogo e sui suoi presupposti.
Intervista all'architetto Dante Benini

Intervista all’architetto Dante Benini

“Non cambieremo mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa bisogna costruire un nuovo modello che renda la realtà obsoleta. Noi dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere” è così che l’arch. Dante Benini, unendo in una unica citazione Richard Buckminster Fuller e il Mahatma Gandhi, interpreta la necessità per l’uomo di essere...
Intervista all'architetto Alessandro Mendini

Intervista all’architetto Alessandro Mendini

Il design, così come lo vedo io, è un fatto di antropologia più che di formalismo dell’oggetto. E’ pertanto collegato al senso umano del vivere, alla relazione con l’altro, con le cose e con i luoghi. Noi ci rapportiamo alle cose, nel senso che la persona stabilisce dei giochi profondi di sintonia o di repulsione...
Questa è l’acqua

Questa è l’acqua

Un libro che raccoglie sei testi di cui 5 racconti e concluso dalla trascrizione del memorabile discorso fatto dall’autore il 21 maggio 2005 alla consegna delle lauree al Kenyon College.
Spegni lo spreco… Accendi lo sviluppo

Spegni lo spreco… Accendi lo sviluppo

Un libro che è parte integrante di una campagna che promuove modelli di comportamento più equi e sostenibili in particolare per quanto riguarda il consumo di energie e risorse della Terra. Un progetto promosso da Cope (Cooperazione Paesi Emergenti), da Energetica, da Oltreilconfine e da Tamburi di pace e finanziato in parte dall’UE.
Perchè ChomeTEMPORARY: la contemporaneità come responsabilità

Perchè ChomeTEMPORARY: la contemporaneità come responsabilità

Il presente è l’unico tempo che ci è dato. Il passato è già stato; il futuro non c’è ancora. E’ nel presente che ci collochiamo e che si colloca la nostra azione.